Coronavirus 2020 – Covid-19 – Sars-CoV-2

PENSIERO DEL GIORNO: MARTEDI 17 MARZO 2020 – 6° GIORNO DI QUARANTENA 

SANT’ANTIOCO (Sardegna Sud Ovest)

#iorestoacasaCe lo ripetiamo ogni istante che #andràtuttobene.

Ognuno di noi in questi giorni, a partire dal primo caso in Italia e poi a seguire qui da noi in Sardegna, sta vivendo per sopravvivere, sperando che presto tutto questo avrà una fine. Tutto il mondo, più o meno, è nella stessa situazione.

Surreale, per molti.

Terribile, per altri.

Pochi, secondo me, a parte i medici impegnati in prima linea e i contagiati dal virus, si rendono conto di cosa stia realmente accadendo.

Le nostre vite sono cambiate radicalmente. Soprattutto dopo il DCPM del 9 marzo scorso. La normalità ci è stata tolta, ed ora siamo costretti a restare il più possibile in casa per il bene di tutti e il nostro.

Quando usciamo dobbiamo avere un’autocertificazione che dichiara il motivo dell’uscita e più o meno dove dobbiamo recarci. In giro ci sono le forze dell’ordine che controllano a tappeto.

Io mi sento sempre un po’ “fuorilegge” ogni volta che metto il naso fuori casa. È una strana sensazione.

FAQ Coronavirus Forse è la paura.

Si esce solo per necessità, cioè per andare in farmacia e a fare la spesa. Vietata ogni forma di aggregazione. Le passeggiate all’aria aperta sono consentite, ma se tutti lo facessero?

Gente che prima non usciva, ora non vede l’ora di poter fare un giro fuori… ma dove dovete andare??? Ci si inventa le scuse più disparate per poter uscire!
C’è chi pensa addirittura di adottare un cane… 🙂

Passa la voce del sindaco col megafono a ricordarci che dobbiamo restare a casa!

Scuole ovviamente chiuse. Qui in Sardegna dal 5 marzo al 3 aprile, salvo nuovi avvisi.

Sospese tutte le attività e manifestazioni all’aperto.

Pian piano, dopo le prime limitazioni, hanno chiuso anche bar, ristoranti, estetisti, parrucchieri, circoli culturali, teatri, cinema, chiese, cimiteri, ecc…

I ragazzi, stanno facendo lezione a casa con l’utilizzo di Google Classroom, video lezioni su Zoom o altre applicazioni utili allo scopo.

Chi ha un lavoro continua ad andare, con le dovute precauzioni: guanti, mascherine, disinfettanti sempre a portata di mano. Chi può, sta promuovendo il lavoro da casa.

Distanza di almeno un metro dalle persone. Due è meglio.

#iorestoacasaIl 13 marzo hanno ridotto le corse di navi e traghetti anche per isole minori, quindi anche per Carloforte. Il 14 marzo: chiusi gli aeroporti e i porti della Sardegna. La Sardegna si blinda. Era ora, dopo tutti gli arrivi che abbiamo avuto grazie al fuggi fuggi dalle zone rosse del Nord Italia! 🙁

Potrei andare avanti ad oltranza… di notizie, di avvisi, di aggiornamenti, ce ne sono tanti quasi ad ogni ora. Ogni giorno che passa.

Mai nessuno, credo, avrebbe pensato di vivere una situazione del genere nella propria vita. Sembra di essere stati bombardati e non è ancora finita. I contagiati aumentano, la gente muore. I medici fanno l’impossibile e meritano tutto il nostro appoggio. Faccio fatica ad immaginare lo stato d’animo delle persone.

Si respira tristezza e paura nell’aria, nei cuori e nei volti delle poche persone che vedi per strada. Non ci possiamo più abbracciare, stringere la mano. Tutto questo in una primavera che prorompe con forza e bellezza e profumi, colori, canti degli uccellini. Gli animali e gli insetti sono increduli pure loro di veder così poco traffico e poca gente in giro!

 

 

Per farci coraggio dobbiamo solo continuare a rispettare le regole e sperare che SI,

#iorestoacasa #andràatuttobene